dipinto di Michael Garmash
Il
Canzoniere, 5 – Francesco Petrarca
5
Quando io movo i sospiri a chiamar
voi,
e 'l nome che nel cor mi scrisse
Amore,
LAUdando s'incomincia udir di fore
il suon de' primi dolci accenti suoi.
Vostro stato REal, che 'ncontro poi,
raddoppia a l'alta impresa il mio
valore;
ma: TAci, grida il fin, ché farle
honore
è d'altri homeri soma che da' tuoi.
Cosí LAUdare et REverire insegna
la voce stessa, pur ch'altri vi
chiami,
o d'ogni reverenza et d'onor degna:
se non che forse Apollo si disdegna
ch'a parlar de' suoi sempre verdi rami
lingua mortal presumptüosa vegna.
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