dipinto di Konstantin Razumov
Tu –
Vladimir Majakovskij
Sei giunta –
risoluta,
al mio
ruggito
per la mia
statura,
e gettato
uno sguardo
hai visto
solo un ragazzo.
Hai
afferrato,
hai rapito
il mio cuore
e
semplicemente
hai preso a
giocare con esso –
come una
bambina con la palla.
E ciascuna –
come vedendo
un prodigio –
la dama che
restò di stucco
e la vergine
fanciulla.
“Amare uno
come quello?
Uno così si
avventerà!
Deve essere
una domatrice.
Deve venire
dal serraglio!”
Ma io
esulto.
Il giogo –
non c’è!
Stordito
dalla gioia,
saltavo,
ballavo come
un pellirossa alle nozze,
tanto ero
allegro,
tanto ero
leggero.
1919
trad. Paolo Statuti
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