23 ottobre 2018

Notti zingare - Marina Cvetaeva

Georgy Kurasov - Flamenco
Notti zingare - Marina Cvetaeva

Sotto gli zoccoli –
il fango schizza!
Davanti al viso –
lo scialle è scudo.
Senza gli sposi,
godete, mezzani!
Ehi, resisti,
irsuto cavallo!
Libertà non ci diedero

padre e madre,
Tutto il campo per noi
è letto nuziale!
Senza vino ubriaco, senza pane sazio –
son le zingare nozze che si scatenano!

Pieno il bicchiere.
Vuoto il bicchiere.
Pigolio di chitarra, luna e fango.
A destra e a sinistra ondeggia il campo.
È principe lo zingaro!
È zingaro il principe!
Ehi, signorino, attento: scotta!
Son le zingare nozze che bevono.

Là, sopra il mucchio
di scialli e pellicce,
tintinnio e fruscio
d’acciaio e di labbra.
Tintinnano speroni;
rispondono – collane.
Scricchiola sotto una mano
la seta.
Ulula qualcuno, come lupo.
Russa qualcuno, come toro.
Son le zingare nozze che dormono.

25 giugno 1917

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