3 febbraio 2019

Gli amori impossibili – Italo Calvino. L'avventura di un automobilista, (1967)

Antonio Donghi - Ritratto di donna, 1944
Gli amori impossibili – Italo Calvino. L'avventura di un automobilista, (1967)

E pure con Z (non mi sono affatto dimenticato di Z) il rapporto giusto posso stabilirlo soltanto se lui è per me solo lampeggio e abbaglio che m'insegue, o luci di posizione che io inseguo: perché se comincio a prendere in considerazione la sua persona, con quel tanto - diciamo - di patetico ma anche d'innegabilmente sgradevole, però pure - devo ammettere - di giustificabile, con tutta questa sua storia noiosa dell'innamoramento infelice, e il suo modo di comportarsi sempre un po'"equivoco... bè, non si sa più dove si va a finire. Invece, finché tutto continua così va benissimo: Z che cerca di sorpassarmi o si lascia sorpassare da me (ma io non so se è lui), Y che accelera verso di me (ma non so se sia lei) pentita e di nuovo innamorata, io che accorro da lei geloso e ansioso (ma non posso farglielo sapere, né a lei né a nessuno).


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