8 febbraio 2019

Da dove tutta questa tenerezza? - Marina Cvetaeva

opera di Antonio Santin
Da dove tutta questa tenerezza? - Marina Cvetaeva

                                            a O.E. Mandel’shtam

Da dove tutta questa tenerezza?
Non è la prima volta che accarezzo
Riccioli come questi, e ho conosciuto
Labbra più tenebrose delle tue.
Le stelle sono sorte e tramontate,
— Da dove, tutta questa tenerezza?
Due occhi sono sorti e tramontati
Proprio vicino ai miei.
Io non avevo mai udito ancora
Inni del genere, nella notte oscura,
Incoronata — o tenerezza! —
Sul petto stesso del cantore.
Da dove, tutta questa tenerezza,
E cosa devo farne, adolescente
Malizioso, cantore forestiero,
Dalle ciglia — c’è nulla di più lungo?

18 febbraio 1916
Trad. Fernando Gabbrielli

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