14 febbraio 2019

Il male del mondo - Giuliana Lucchini

Tullio Crali - Ali tricolori 1932
Il male del mondo - Giuliana Lucchini

fugge, se c’è, l’intrepido
e verso il cielo si rovescia il fulmine
ora che tutto è smisurato
nel generare sete d’uccidere
si irrora anche la polvere inquinata
che si trangugia, e implora

Non t’immischiare.
Oppressione delle potenze in guerra
inietta scansione d’ira per i giorni segnati della terra.
Non è affar tuo. A ognuno il compitaccio suo.

Trasposizione dei segnali,
la colorazione delle diatomee non darà uguali smalti
di fuoco né di cintura d’oro né di arcobaleno -
o sonorità accordali da leggere nella nebbia del vuoto
che cancella il pieno. E l’uomo si ribella? In alti
emisferi il suo è teatro di misteri -
dolorosi, se a dare supporto alle energie vitali si osi.

Eredità mutilante da padre non garante
di vincoli stretti nella prevenzione : neppure
a lungo termine d’azione programmata.

Ulcerazione dei substrati progressivi
pare assicurata di stanza a quelli che sono ancora vivi.
Viso stracciato, deflatio di sostanza, perdita globale di sensibilità.
E correità dei cordoni ombelicali ricarica all’indietro la molla
del ravvolgimento: denervazione del tono e del timbro verso l’ultimo
tocco del finale percorso fra pause di spazio in mutamento: in sordina
le cellule dei gangli dorsali si annientano nel sazio. Si inclina
in deposizione ala. Sprofonda il canto nel gorgo del lago dove aliena
mandava già echi di sorte fatale la città sirena. La regina
del taglio di falce dal greto getta la casa alla corrente in piena.

Velocità di conduzione delle fibre: e tale, molle, il midollo spinale
si raccoglie, chè suona l’ora per la posizione verticale. Doglie degenerare
Tangente al suolo, si curva alla terra il sostegno vertebrale. Fissione
dell’ambizione. Amìno acido s’addiaccia se sulle braccia ione di fuoco
affoca a gelo. Oh mia splendente luce di sole non malato. Inverno
(inferno) nucleare ..
– Eh!, non drammatizzare ..
– ?

E dov’è, sia mai, la Madre fiduciosa
che l’indice presta al cardellino appollaiato?

– Così, allora, da un paradiso glaciale qualsiasi cosa
dovrà ricominciare nel tempo del mutato? ..

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