Barbari – Maria do Rosario Pedreira
Barbari – Maria do Rosario Pedreira
Venivano da lontano, trascinati dai venti, e nascondevano
nelle mani una manciata di sabbia fine per non dimenticare
l’odore dei deserti. Salirono sulla montagna e,
con un ramo spezzato, si misero a raschiare gli argini
del lago e i viottoli tortuosi delle prime rive.
L’acqua li affascinava, come i cavalli che portavano
alati e senza criniera per arrivare sempre prima.
Venivano da lontano, trascinati dai venti, e nascondevano
nelle mani una manciata di sabbia fine per non dimenticare
l’odore dei deserti. Salirono sulla montagna e,
con un ramo spezzato, si misero a raschiare gli argini
del lago e i viottoli tortuosi delle prime rive.
L’acqua li affascinava, come i cavalli che portavano
alati e senza criniera per arrivare sempre prima.
Quella sera si accamparono nella valle. Arrostirono un cervo. Bevvero
alle donne che un giorno avrebbero avuto. E dormirono
più lontano dal cielo.
Sognarono il fuoco per non dover tagliare il grano.
Di mattina, la pianura era ancora più piatta.
alle donne che un giorno avrebbero avuto. E dormirono
più lontano dal cielo.
Sognarono il fuoco per non dover tagliare il grano.
Di mattina, la pianura era ancora più piatta.
Traduzione di Mirella Abriati
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