dipinto di Kenton Nelson
da “Favole al Tramonto” – Andrea Camilleri
Il poeta e il
filosofo
Ma ti pare sensato
ragionare come ragioni?” - scattò, fora dalla grazia di Dio, il filosofo che
stava ascoltando un discorso del poeta - “Tu fai una quaternio terminorum!”
“Oddio, che faccio?”
- spiò tanticchia scantato, il poeta.
“Mi spiego con un
esempio” - proseguì il filosofo - “Tu, in sostanza, è come se sostenessi che, essendo
il topo formato da due sillabe e mangiando i topi formaggio, ne consegue che le
sillabe rosicchiano il formaggio! Ti pare possibile?”
“Nel tuo mondo certo
no” - fece il poeta - “nel mio sicuramente sì. E non solo rosicchiano il
formaggio, le
sillabe, ma stanno divorando vivo macari a me”.
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