dipinto di Alexander Adriaenssen
da “I
segreti della tavola di Montalbano” – Stefania Campo
Si diresse automaticamente alla trattoria San Calogero. Il proprietario
gli mise davanti un antipasto di mare e il commissario, di colpo, sentì una
specie di tenaglia che gli serrava la vucca dello stomaco. Impossibile
mangiare, anzi la vista dei calamaretti, dei purpitelli, delle vongole, gli
fece nausea. Si susì di scatto. Calogero, il cameriere proprietario, si
precipitò allarmato.
“Dottore, che fu?”.
“Nenti, Calò, mi passò la gana di mangiare”.
“Non ci facisse affronto a quest’antipasto, è roba freschissima!”.
“Lo so. E gli domando perdono”.
“Non si sente bono?”.
Gli venne una scusa.
“Mah, che ti devo dire, ho qualche brivido di freddo, forse mi sta
venendo l’influenza”.
(La gita a Tindari)
Menù della riconciliazione
ANTIPASTO DI MARE MISTO
Polipetti alla Luciana
Ingredienti:
(per 4
persone)
750 gr.
di polipetti
3 spicchi
d’aglio
il succo
di 2 limoni
prezzemolo
olio
d’oliva
sale e
pepe.
Pulite e
lavate i polipetti. Lessateli in acqua salata già bollente per circa un’ora.
Scolateli, tagliateli a pezzetti e conditeli con succo di limone, olio,
prezzemolo, aglio tritato, sale e pepe.
Polpette di neonata
Ingredienti:
(per 4
persone)
500 gr.
di pesciolini
1 uovo
2
cucchiai di farina e prezzemolo tritato
aglio
(facoltativo)
olio per
friggere
sale e
pepe
Preparate
un impasto abbastanza solido con tutti gli ingredienti e ottenete delle piccole
polpettine schiacciate. Friggetele nell’olio e servite.
Sarde a beccafico
Ingredienti:
(per 4
persone)
1 kg. di
sarde
200 gr.
di pangrattato
100 gr.
di passoline e pinoli
foglie di
alloro
1 cipolla
un’arancia
olio
d’oliva
sale e
pepe
Abbrustolite
il pangrattato in una padella con un cucchiaino di olio, mescolando di
continuo. Appena sarà croccante e dorato aggiungete le passoline, i
pinoli e un pizzico di sale. Pulite le sarde aprendole e togliendo solo la
testa e la lisca. Lasciatele a bagno nel succo d’arancia per qualche minuto,
riempitele con la mollica condita e arrotolate ogni sarda su se stessa in modo
che la coda resti sempre in alto. Infilzatele a spiedino, alternandole con le
foglie di alloro e gli spicchi di cipolla. Disponete gli spiedini in una
teglia, condite con sale e pepe e un filo d’olio. Passate nel forno caldo per
circa 10 minuti e servite.
PRIMO PIATTO
Linguine all’aragosta
Ingredienti:
(per 2
persone)
1
aragosta di circa 800 gr.
10
pomodorini pachino
160 gr.
di linguine
2
cucchiai di olio extravergine di oliva
prezzemolo
tritato q.b.
un
bicchiere di vino bianco secco
sale e
peperoncino
Portate a
ebollizione una pentola di acqua salata, immergetevi l’aragosta e cuocetela per
circa 25 minuti. Lasciate raffreddare bene. Quando l’aragosta si sarà
raffreddata estraete tutta la polpa e riducetela in piccoli pezzi. Mettete da
parte le chele svuotate. Nel frattempo in una padella capace scaldate due
cucchiai di olio e fate saltare i pomodorini privati della pelle e tagliati a
piccoli pezzi, regolate di sale e cuocete per circa 10 minuti aggiungendo poca
acqua alla volta. Unite la polpa di aragosta tritata e sfumate con il vino
bianco. Aggiungete a piacere il peperoncino tritato. Cuocete le linguine al
dente, fatele insaporire nella padella conl’aragosta, completate con il
prezzemolo tritato e servite guarnendo il piatto con le chele tenute da parte.
SECONDO PIATTO
Spigola farcita con salsa allo zafferano
Ingredienti:
(per 4
persone)
4 spigole
60 gr. di
pangrattato
2 spicchi
d’aglio
1 rametto
di rosmarino
2 rametti
di finocchietto selvatico
alloro
olio
d’oliva
sale e
pepe
Per la
salsa:
80 gr. di
burro
20 gr. di
farina
1 bustina
di zafferano
40 ml. di
brodo di pesce
sale
Pulite
bene le spigole privandole delle interiora e preparate il ripieno mettendo in
una terrina il pangrattato, il parmigiano grattugiato, gli spicchi d’aglio
tritati, il rosmarino, olio, sale e pepe a piacere. Mescolate bene fino a
ottenere un impasto morbido e omogeneo. Salate all’interno le spigole e
farcitele con l’impasto. Disponete sul fondo di una teglia le foglie di alloro,
il finocchietto, un filo d’olio e poi adagiatevi sopra il pesce. Infornate per
35 minuti. A parte preparate la salsa sciogliendo in un pentolino il burro, lo zafferano
diluito nel brodo di pesce caldo, la farina e il sale e fate cuocere fino a
quando non avrete ottenuto una crema morbida. A fine cottura mettete i pesci su
un piatto da portata e guarnite con la salsa.
DOLCE
Sorbetto al gelsomino
Dalla
parola araba sciarbat ecco il sorbetto che a sua volta darà vita alla
granita. Uno dei gusti più particolari della tradizione siciliana è senz’altro
quello al gelsomino.
Ingredienti:
(per 6
persone)
50 gr. di
fiori di gelsomino
500 ml.
di acqua
150 gr.
di zucchero
il succo
di 1/2 limone
2 albumi
montati a neve ben ferma
1
cucchiaio di rum bianco
Mettete i
fiori di gelsomino, appena colti, a macerare in mezzo litro d’acqua per almeno
4 ore. Fate poi sciogliere, a fuoco lento, lo zucchero con l’acqua filtrata dei
gelsomini e quando bolle aggiungete il succo di mezzo limone, un cucchiaio di
rum e lasciate raffreddare. Aggiungete per ultimi gli albumi montati a neve ben
ferma, amalgamate bene e versate il composto in un recipiente rettangolare dai
bordi bassi. Lasciatelo riposare in freezer per circa 2 ore, mescolando ogni
mezz’ora con l’aiuto di una spatola di legno, in modo da ottenere un morbido
sorbetto che servirete in coppe ghiacciate.
Nessun commento:
Posta un commento