Opera di Edson Campos
Una bussola – Jorge Luis
Borges
A Esther Zemborain de Torres
tutte le cose son parole della
lingua in cui Qualcuno o Qualcosa scrive,
notte e giorno, il garbuglio incomprensibile
che è la storia del mondo. In turba passano
Roma e Cartagine, io, tu, lui, la mia
vita che non intendo, questa pena
d'esser crittografia, enigma, caso
e tutta la discordia di Babele.
Dietro il nome sta ciò che non si nomina;
oggi ho sentito grave la sua ombra
sull'ago azzurro, lucido e leggero,
che punta al limite di un mare e un po'
somiglia a un orologio visto in sogno
un po' a un uccello che dormendo trema.
Nessun commento:
Posta un commento