8 dicembre 2017

da Afrodita. Vegetali afrodisiaci - Isabel Allende

Joachim Beuckelaer - Mercato, donna con frutta, verdura e pollame

da Afrodita – Isabel Allende
Vegetali afrodisisiaci

Ceci
Nel Giardino profumato, il giovane Abou El Heidja compie la itanica impresa di deflorare ottanta vergini in una sola notte grazie grazie all’impeto guadagnato precedentemente con una succulenta cena a base di ceci, carne, cipolle e latte di cammella. Ho i miei dubbi, non ci sono mai state tante vergini disponibili. Fatta eccezione per il latte di cammella, questi sono alcuni degli ingredienti del celebre “cocido catalano” della mia agente Carmen Balcells.

Cetriolo

L’unica vera cosa erotica che possiede è la forma. Le sua virtù sono piuttosto controverse; mentre in alcune regioni è considerato stimolante, in altre lo si ritiene antiafrodisiaco.
Cipolla
Fondamentale in ogni tipo di cucina, dalla più erotica alla più casta. E’ originaria dell’Asia. Caldei, egiziani, romani e arabi la considerano afrodisiaca ben prima che gli europei si rendessero conto della sua esistenza. Nel Giardino profumato (XVI Secolo), nazfawi dà per certo che il membro di Abou el Heilouckh rimase eretto per trenta giorni consecutivi perché mangiò cipolle.
Crescione
E’ costituito da foglioline dall’aspetto innocuo e dal sapore un tantino piccante, che i romani chiamavano “svergognate2 per le loro supposte proprietà stimolanti. Cresce anche vicino alle acque di scarico, per questo si raccomanda di lavarlo molto bene prima di aggiungerlo all’insalata.
Fagioli
Per i teutonici e i romani erano stimolanti e il fiore simboleggiava il piacere sessuale. La zuppa di fagioli godeva du una tale reputazione erotica che nel XVII secolo venne proibita nel convento delle monache di San Girolamo per evitare inopportuni eccitamenti, ma tale fama si è persa da quando le monache svestirono l’abito.
 

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