8 dicembre 2017

Il popolo ancora – Enzo Montano

Eugene Delacroix – La Libertà che guida il popolo, 1830, olio su tela, 260x325.Louvre, Parigi
Il popolo ancora  – Enzo Montano
(La Libertà che guida il popolo di Delacroix)

Scrivete a quei che verranno, e che soli saranno degni d’udirvi,
e forti da vendicarvi. Perseguitate con la verità i vostri persecutori.
                                              Ugo Foscolo – da Ultime lettere di Jacopo Ortis

Libertà,
conduci il popolo fuori dall’ignoto,
la storia racconta di re, principi e regine,
di guerre di potere, di dominio e di occupazioni;
ma dove il popolo? Solo massa informe e amorfa.

Libertà.
Bella Libertà.
Meravigliosa Libertà.
Il popolo ti ha seguito ed è protagonista
scrive la sua storia per le vie e sulle barricate
nel millesettecentottantanove, assieme a te.

Poi arrivarono l’ottocento e il novecento
il popolo protagonista alle tue spalle,
tu fulgida avanguardia con saperi e armi
a smantellare un ordine impossibile
e tutto sembra possibile, raggiungibile.

Libertà,
ti guardo adesso: retorica, ritualità e,
diremmo oggi, un tantino populista;
guardati intorno mia cara Libertà,
voltati, vedrai il vuoto dietro di te.
Libertà.
Colorata Libertà.
Sei rimasta sola a sventolare la bandiera.
Sono quasi estinti gli operai, e i giovani
rivoluzionari da tastiera, sono gladiatori virtuali,
la borghesia insegue i profitti senza produzione,
gli intellettuali si prostrano al potere di ogni colore.

Libertà, bellissima condottiera impavida,
sola e rinnegata, nei muri costruiti contro gli ultimi,
nei barconi sul Mediterraneo e nelle coscienze appisolate.

Libertà,
“Signorina Fantasia, Signora Libertà”
ti amo come sempre perché non ti arrendi mai.

Nessun commento:

Posta un commento