1 maggio 2020

Primo maggio – Enzo Montano

Renato Guttuso - Primo maggio 1956, Inchiostro su carta, cm. 34,5x52,3

Primo maggio – Enzo Montano

Non s’ode il martello
battere la nera incudine,
il rosso rovente non arde
le mani callose e deformate.

Non s’incontrano contadini
cavalcioni a lenti muli stanchi,
silenziosi lungo la via dei cardi
appena disegnati dall’aurora.

E scorre ancora un primo maggio
senza bandiere rosse,
rari i lavoratori e smarriti
nessuno canta l’Internazionale.

E senza l’urlo lontano
del martello operaio
né il palco della festa
è scivolato via ancora
un primo maggio inutile.
 

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