18 maggio 2017

Non ci trovo niente – Grazia Fresu

opera di Michael and Inessa Garmash
 Non ci trovo niente – Grazia Fresu


Non ci trovo niente di romantico
negli uomini svagati disattenti,
quelli che ti lasciano
a metà delle parole, in attesa,
che credono sempre
di stare nei tuoi sogni
senza nessun gesto perfetto
da regalarti
nel sangue profumato di una rosa,
senza audacie tenere
che accompagnino a volte
le tue sere ammaliate,
non ci trovo niente di attraente
negli uomini a cui devi strappare
un sorriso una lacrima un’intenzione,
quelli che s’ illudono di possederti
perché in un’ora casuale
hai sfiorato loro una mano,
quelli che confondono
il rumore con la musica
il fiume con il mare
l’amore con qualche scossa
dentro un letto,
non distinguono le ali
dispiegate dei gabbiani
dalle loro presunzioni di volo,
non ci trovo niente di amabile
negli uomini sempre un po’
depressi o sù di giri,
alzando troppe coppe
vantando troppe donne,
quelli sciatti o maniaci dell’immagine,
quelli che passano ore in palestra
e vivono in case senza libri,
con folle di presunti amici
a bussare alla porta
esaurendo ogni giorno
e un diluvio di sicurezze scadenti
nascoste sotto il cuscino,
non ci trovo niente di me
nei loro sguardi che mi pesano
come al mercato delle schiave pregiate
nei vuoti abbracci che tentano,
acquose trasparenze,
non s’imprimono nel mio desiderio
nella mia memoria nel mio verso,
solo passano, senza storia.

Nessun commento:

Posta un commento