19 maggio 2017

Dalle nove – Costantino Kavafis

Antonio Canova - Paride 


Dalle nove – Costantino Kavafis

Dodici e mezza. È scorso presto il tempo,
dalle nove, che accesi la lampada
e mi sedetti. Fermo, senza leggere,
senza parlare. Con chi mai parlare,
qua, solitario, in questa casa vuota!

E la parvenza del mio corpo giovine,
dalle nove che accesi la lampada,
venne, e mi colse; e mi destò memoria
di certe stanze chiuse profumate,
d’un remoto piacere (e temerario!)
E mi recò dinanzi agli occhi strade
che nessuno conosce più, locali
colmi di movimento, ora spariti,
e teatri, e caffè, che c’erano una volta.

E la parvenza del mio corpo giovine
venne e m’addusse le memorie amare:
separazioni, lutti di famiglia,
sentimenti dei miei, sentimenti
dei morti, di così poco rilievo.

Dodici e mezza. Com’è scorso il tempo.
Dodici e mezza. Come scorsi gli anni.

Trad. Filippo Maria Pontani

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