6 maggio 2017

Lo specchio dell’ingresso – Costantino Kavafis

Caravaggio - Suonatore di liuto, dettaglio
Lo specchio dell’ingresso – Costantino Kavafis

La casa lussuosa aveva nell’ingresso
un grande specchio molto antico;
comprato almeno ottant’anni fa.

Un ragazzo bellissimo, lavorante di un sarto
(la domenica atleta dilettante),
stava lì con un pacco. Lo consegnò
a qualcuno di casa, che rientrò
a prendere la ricevuta. Il lavorante del sarto
restò solo ad aspettare.
Si avvicinò guardandosi allo specchio,
s’aggiustò la cravatta. Cinque minuti dopo
portarono la ricevuta. La prese e se ne andò.

Ma il vecchio specchio che durante
la sua lunga esistenza aveva visto e visto
migliaia di oggetti e volti,
ora gioiva il vecchio specchio
fiero di aver accolto in sé
per pochi istanti la bellezza perfetta.

da Costantino Kavafis, La memoria e la passione a cura di Filippomaria Pontani
Corriere delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti

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