10 maggio 2017

Mercoledì delle ceneri IV - T. S. Eliot

Andrey Remnev - A birth of Venus

Mercoledì delle ceneri - T. S. Eliot

IV
Chi andò fra viola e viola
Chi andò fra
Varie sfumature di vario verde
Vestita di bianco e blu, colori di Maria,
Parlando di cose leggere
Ignorante e consapevole dell’eterno dolore
Chi mosse tra le altre mentre andavano,
Chi poi rese forti le fonti e fresche le sorgenti

Rese fredda la roccia arida e solida la sabbia
Nel blu di speronella, blu di Maria,
Sovegna vos

Ecco gli anni che vanno in mezzo, portando
V i violini e i flauti, ristabilendo
Una che muove nel tempo fra sonno e veglia, indossando

Bianca luce piegata, avvolta intorno a lei, piegata.
I nuovi anni camminano ristabilendo
Con una nuova strofa la rima antica. Redimi
Il tempo. Redimi
La visione non letta del più alto sogno
Mentre unicorni ingioiellati tirano il carro indorato.

La sorella silenziosa velata di bianco e blu
Fra i tassi, alle spalle del dio del giardino,
Il cui flauto non ha fiato, piegò la testa e sospirò ma non disse parola

Ma la fonte zampillò e l’uccello cantò
Redimi il tempo, redimi il sogno
L’annuncio della parola non udita, non pronunciata
Finché il vento non scuota mille sussurri dal tasso

E dopo questo nostro esilio

traduzione di Massimo Bacigalupo
da T. S. Eliot,il sermone del fuoco a cura di Massimo Bacigalupo
Corriere delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti

Nessun commento:

Posta un commento