12 maggio 2017

Sia il tuo ramo che sanguina a espiare - Emili Brtonte

Salerno. Museo Diocesano Giuditta
Sia il tuo ramo che sanguina a espiare - Emili Brtonte

Sia il tuo ramo che sanguina a espiare
ogni lacrima che mi dà tormento.
I miei peccati, i miei peccati giovani
sono i soli che durano in eterno?

Perché ti ostini a conservare intatto
nella memoria il maledetto nome?
Non potrà mai raggiungere l’oblio
con un respiro di felicità?

Nei labirinti tenebrosi e inquieti
di tutte le ore folli del passato
credi che abbia mai dimenticato
gli antichi giorni che vuoi ricordare?

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