30 maggio 2018

William Shakespeare - Sonetto CXXXIV

William Shakespeare - Sonetto CXXXIV


Così, or che ho confessato che egli è tuo
e che me stesso ho ipotecato alle tue brame,
rinuncio a ogni diritto se tu l’altro mio io
vorrai restituirmi ancora a mio conforto.

Ma non lo farai, né lui vorrà mancar l’impegno,
perché tu sei possessiva ed egli ha nobil cuore;
solo a mio favore egli sottoscrisse
quel vincolo che anche lui or lega strettamente.

Della tua bellezza tu vuoi l’intero prezzo,
tu usuraia che solo dai per interesse,
e citi un amico che per me impegnò il suo nome:

così lo perdo per questo assurdo intrigo.
Io l’ho perduto; tu ci possiedi entrambi,
ei paga ogni tributo, ma ancor non sono libero.

Nessun commento:

Posta un commento