24 maggio 2018

da “Confessioni di un italiano” – Ippolito Nievo

 dipinto di Kenne Grégoire
da “Confessioni di un italiano” – Ippolito Nievo

Quando Lucilio prese la tazza dalla mano di lei, ella traballò sulle ginocchia e si versò sull’abito alcune goccie di caffè; il giovane le sorrise amorevolmente, e si abbassò a pulirla col fazzoletto. Oh se l’aveste veduta allora quella fanciulletta appena alta da terra! – Il suo volto aveva l’espressione più voluttuosa che mai scultor Greco abbia dato alla statua di Venere o di Leda; una nebbia umida e beata le avvolse le pupille, e la sua persona s’accasciò con tanta mollezza che Lucilio dovette circondarla con un braccio per sostenerla.

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