Pieter Claesz , A still life with a roemer, a crab and a peeled lemon
da “Estasi culinarie”
- Muriel Barbery
(…)
In
seguito, nonostante questi vecchi amori mai traditi, i miei gusti sono
approdati ad altri lidi culinari e, con quella delizia in più che solo la
certezza del proprio eclettismo sa regalare, all’amore per lo stufato è venuto
a sovrapporsi l’insistente richiamo dei sapori spogli. La raffinata carezza del
primo sushi sul palato per me non ha più segreti, e benedico il giorno in cui
ho scoperto sulla lingua il velluto inebriante, quasi erotico, dell’ostrica che
segue un morso di pane con burro salato. Ne ho analizzato la magica delicatezza
con tale grazia e virtuosismo che per tutti quel boccone divino è diventato un
atto religioso. Tra questi due estremi, la ricchezza esuberante dello stufato e
la linearità cristallina del mollusco, ho percorso l’intero spettro dell’arte
culinaria da esteta erudito, sempre in anticipo di un piatto – ma sempre in
ritardo di un cuore.
(…)
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