Gustav Klimt - l'attesa, dettaglio
L’attesa – Tino Villanueva
Ha mai
una donna atteso come me…
atteso
e atteso,
ché a
non attendere –
uno
sposo le sarebbe stato negato in modo tremendo,
per non
parlare dei frutteti, numerosi,
delle
greggi di pecore e porci, dei campi arati ttt’intorno,
e
vigneti in doppi filari?
Quante
donne, i domando, quante donne hanno atteso come me
come me
alla riva del mare con il cuore che batteva all’impazzata,
donne
in attesa, che stavano ferme in piedi ad aspettare,
o
giacevano ad aspettare, come me?
Da
lassù da dove ogni notte mi sovrasti,
dimmi
con la tua bocca veritiera, Zeus dio del Cielo,
dimmelo
chiaramente, Atena ed Apollo, dèi e dee
della
luce che abitate le alte dimore dell’Olimpo,
quante
donne prima di me
hanno
atteso come me?
da “Così
parlò Penelope
Traduzione
di Paola Mildonian
Tino
Villanueva. Penelope e il suo poeta. A cura di Paola Mildonian
Da
“Poesia” n. 337, maggio 2018. Crocetti
Editore
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