15 maggio 2018

Nel cortile del palazzo – Tino Villanueva

                                           Sir Lawrence Alma-Tadema - A Coign Of Vantage
Nel cortile del palazzo – Tino Villanueva

In una giornata perfettamente serena e splendente,
come è stata la giornata d’oggi, in cui il mio spirito s’è alzato in volo nel sole,
ed ora naviga con le stelle,
Odisseo, il grande traguardo della mia vita,
fisserà lo sguardo sulla sua casa
come le rondini dall’alto nell’aria,
tornerà a Itaca, a questo regno
a questo palazzo, a me – di questo sono persuasa.
Una volta che sarà tra le mie braccia, lui sposo unico, unico amante,
cancelleremo il vuoto di quindici anni
l’una senza l’altro, perché amore tocca quanti
in passato si sono amati.

Pensieri senza fine come questi stanotte non li posso rifiutare –
con le Pleiadi sul mio capo,
e tre ancelle al mio lato.
Ogni sonnolenza si dilegua non appena passiamo per l’altare di Zeus
respiriamo la frescura dell’aria,
e l’stante è illuminato dalla sua luce più forte.
Oh, Pleiadi gloriose che vi stagliate nel cielo,
che vedo solo quando m’addentro nella notte,
accolgo la vostra luce a braccia aperte.

Che l’appassionato Odisseo dal grande cuore
raggiunga col suo sguardo, come me, in questa notte
lo splendore delle stelle nel cielo più remote.
Che la Pleiadi siano il luogo del nostro incontro
noi due quasi in sogno,
uno sposo e una sposa che desiderano la stessa cosa.

Traduzione di Paola Mildonian
Da “Poesia” n. 337, maggio 2018. Crocetti Editore

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