Renato Guttuso - Volo di colombe sull'aranceto, 1956-57
Un grido alla vita - Milagros Chavez
Le mani
in alto
le gambe
aperte.
Una
canna di fucile che lo punta.
Se per
caso
gli
avvenisse di battere le palpebre
è un
uomo morto.
Le mani
dietro
impiccate
con catene lucenti.
Gli
occhi bendati.
Alcuni
artigli
che
guidano il suo rastrello
all'angolo
che mai dovrà dimenticare.
Quattro
mura
fredde
e putrescenti
i
carnefici
circondano
la sua carne spoglia
meditando
da dove
strappargli
qualche parola.
Chissà
forse le braccia appese dietro
fino a
staccargliele dallo scheletro
potrebbe
essere efficace.
Oppure
immergere la sua testa
nella
profondità dell'oceano notturno
potrebbe
risultare meglio.
O forse
qualche filo metallico
infilato
in sanguinanti piaghe
potrebbe
essere un successo.
E può
darsi che
giocare
alla roulette russa
risulti
divertente
per
strappargli finalmente
qualche
parola.
Pensandoci
meglio..
un
bastone, un fucile
o un
membro virile
forzato
brutalmente nelle sue viscere
chissà
non porti alla promozione desiderata.
Lui,
lei , loro
agonizzanti
prigionieri
sudano
lacrime e sangue
sempre
sempre
afferrati dalla vita.
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