1984 - George Orwell
Il
Partito raccomandava di non badare alla prova fornita dai propri occhi e
dalle proprie orecchie. Era l'ordine finale, il più essenziale di
tutti. Il suo cuore ebbe un tuffo al pensiero dell'enorme potere
spiegato contro di lui, della facilità con cui ognuno dei cosiddetti
intellettuali del Partito lo avrebbe potuto rovesciare sul tappeto della
discussione, degli argomenti sottili ch'egli non sarebbe
stato in grado di comprendere, e tanto meno di controbattere con
adeguate risposte. Eppure lui aveva ragione! Loro avevano torto e lui
aveva ragione. Le cose ovvie, le cose semplici, le cose vere dovevano
essere difese. Le verità evidenti erano vere, non ci potevano essere
dubbi, su questo! Il mondo concreto esiste, le sue leggi non mutano. Le
pietre sono dure, l'acqua è liquida, gli oggetti privi di sostegno
cadono verso il centro della terra.
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