27 luglio 2018

Iconografia dell’esilio - Carmen Yanez

Christopher Ryland - Hollyhocks and Sunflowers
Iconografia dell’esilio - Carmen Yanez

                                          ad Alfredo Mosella

Nella tua mano i pennelli, la tela tirata.
L’odore di trementina avvolge l’atelier
di Föreningsgatan.
Fuori dolci cadono tristezze.
Schizzo di un paesaggio perduto che torna.
Parco forestale, Belle Arti, memoria di un altro
autunno.
Le campane della chiesa colorano la sera.
È già ora di ritoccare
quel sole, la tua luce di esili
della notte più lunga.
Torni,
ti affacci a quel paese che sempre hai conservato
nel dualismo del tuo delirio.
Era la tua ferita di emigrante mai più tornato alla
sua terra.
Avevi ragione, amico mio: lì tutto è cambiato.
Fuori nella tua strada, il vento e il tuo nome.

Traduzione di Roberta Bovaia

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