Pierre Bonnard - Le Toilette
Sonetto XCVI – Pablo NerudaPenso, quest'epoca in cui tu m'amasti
se n'andrà da un'altra azzurra sostituita,
sarà altra pelle sulle stesse ossa,
altri occhi vedran la primavera.
Nessuno di quelli che legarono quest' ora,
di quélli che conversarono col fumo,
governi, trafficanti, passanti,
continuerà a muoversi nei suoi fili.
Se n'andranno i crudeli dèi con occhiali,
i pelosi carnivori con libro,
le grosse pulci e i pipipasseyros. .
E quando sarà appena lavato il mondo
nasceranno altri occhi nell'acqua
e crescerà senza lacrime il frumento.
Trad. Giuseppe Bellini
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