dipinto di Rob Hefferan
L’esilio – Pablo NerudaPerché, beneamata, è l’uomo che canta chi muore morendo senza morte
quando già non toccaron le sue braccia le originarie tormente,
quando più non bruciarono i suoi occhi gli intermittenti conflitti natali
o quando la patria evasiva negò all’esiliato la sua coppa di amore e di asprezza
non muore e muore chi canta, e soffre morendo e vivendo chi canta.
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