Bartholomäus Spranger. Detail from Hermaphroditos and Salmacis, 1582 olio su tela.Kunsthistorisches Museum, Vienna
da “Crocevia” - Mario
Vargas Llosa
(…)
Le
mandò un bacio dalla porta e se ne andò. Marisa si raggomitolò, si allungò, fu
sul punto di alzarsi ma si raggomitolò di nuovo e si coprì con le lenzuola.
Certo che quella cosa era accaduta, lo dimostravano la sua nudità e la camicia
da notte stropicciata, che spuntava dal letto. Sollevò le lenzuola e rise
vedendo anche la camicia da notte che aveva prestato a Chabela. Scoppiò a
ridere, ma smise di colpo. Oddio, oddio. Era pentita? Assolutamente no. Che
coraggio Chabela. Aveva mai fatto cose del genere, prima? Impossibile. Si
conoscevano da tantissimo tempo, si erano sempre raccontate tutto, se Chabela
avesse avuto un’avventura di quel genere gliel’avrebbe confessata. O magari no?
La loro amicizia sarebbe cambiata? Certo che no. Chabelita era la sua migliore
amica, era più di una sorella. Come sarebbe stato il loro rapporto da allora in
poi? Ora condividevano un segreto pazzesco. Oddio, oddio, non riusciva a
credere a ciò che era accaduto. Per tutta la mattina, mentre si lavava, si
vestiva, faceva colazione, dava istruzioni alla cuoca, al maggiordomo e alla
domestica, continuavano a girarle in testa le stesse domande: “L’hai fatto
davvero, Marisita?” E che cosa sarebbe accaduto se Quique fosse venuto a sapere
quello che avevano fatto lei e Chabela? Si sarebbe arrabbiato? Le avrebbe fatto
una scenata di gelosia come se l’avesse tradito con un uomo? Ma lei glielo avrebbe raccontato? No, mai a
poi mai, non deve saperlo nessuno, che vergogna. Eppure verso mezzogiorno,
quando Quique tornò da Arequipa portandole i soliti pasticcini de La Ibérica e
il sacchetto di recotos, mentre lo
baciava e gli domandava come fosse andata la riunione al birrificio - Bene ,
bene, gringuita, abbiamo deciso di
non mandare più birra ad Ayacucho, perché non ci conviene, il pizzo che
pretendono i terroristi e gli pseudo terroristi ci sta mandando in rovina - lei
continuava a domandarsi: “Perché Chabela non ha fatto allusioni e se n’è andata
come se niente fosse? Secondo te perché, stupida? Perché anche lei si
vergognava da morire, non voleva toccare l’argomento, preferiva sorvolare, come
se non fosse accaduto niente. Invece era accaduto eccome, Marisita. Sarebbe
accaduto di nuovo o mai più”?
(…)
Traduzione
di Federica Niola
Giulio
Einaudi Editore s.p.a. Torino 2016
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