Kenton Nelson - After the Blue Sirocco
da “Gli amori difficili”. L'avventura di un fotografo, (1955) – Italo Calvino
Con la primavera, a
centinaia di migliaia, i cittadini escono la domenica con l'astuccio a
tracolla. E si fotografano. Tornano contenti come cacciatori dal carniere
ricolmo, passano i giorni aspettando con dolce ansia di vedere le foto
sviluppate (ansia a cui alcuni aggiungono il sottile piacere delle manipolazioni
alchimistiche nella stanza oscura, vietata alle intrusioni dei familiari e acre
d'acidi all'olfatto), e solo quando hanno le foto sotto gli occhi sembrano
prendere tangibile possesso della giornata trascorsa, solo allora quel torrente
alpino, quella mossa del bambino col secchiello, quel riflesso di sole sulle
gambe della moglie acquistano l'irrevocabilità di ciò che è stato e non può
esser più messo in dubbio. Il resto anneghi pure nell'ombra insicura del
ricordo.
Frequentando gli
amici e i colleghi, Antonino Paraggi, nonfotografo, avvertiva un crescente
isolamento. Ogni settimana scopriva che alle conversazioni di coloro che
magnificano la sensibilità d'un diaframma o discettano sul numero dei din
s'univa la voce di qualcuno cui fino a ieri egli aveva confidato, sicuro che li
condividesse, i suoi sarcasmi verso un'attività per lui così poco eccitante e
così priva d'imprevisti.
(…)
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