Lisandro Rota - Progetto ambizioso
Iliade, libro II, vv 786,
800 - OmeroDi Pilo ei guida e dell’aprica Arene
Gli abitanti e di Trio, guado d’Alféo,
E della ben fondata Epi, con quelli
A
cui Ciparissente e Anfigenía
Sono stanza, e Pteléo ed Elo e Dorio,
Dorio famosa per l’acerbo scontro
Che col tracio Tamiri ebber le Muse
Il giorno che d’Ecalia e dagli alberghi
Dell’ecaliese Euríto ei fea ritorno.
Millantava costui che vinte avría
Al paragon del canto anco le Muse,
Le Muse figlie dell’Egíoco Giove.
Sono stanza, e Pteléo ed Elo e Dorio,
Dorio famosa per l’acerbo scontro
Che col tracio Tamiri ebber le Muse
Il giorno che d’Ecalia e dagli alberghi
Dell’ecaliese Euríto ei fea ritorno.
Millantava costui che vinte avría
Al paragon del canto anco le Muse,
Le Muse figlie dell’Egíoco Giove.
Adirate
le dive al burbanzoso
Tolser la luce e il dolce canto e l’arte
Delle corde dilette animatrice.
Tolser la luce e il dolce canto e l’arte
Delle corde dilette animatrice.
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