16 maggio 2018

Sonetto LIV – Pablo Neruda

dipinto di Kees Van Dongen
Sonetto LIV – Pablo Neruda

Splendida ragione, demonio chiaro
del grappolo assoluto, del retto mezzogiorno,
siam qui alfine, senza solitudine e soli,
lungi dal delirio delle città selvagge.

Quando la linea pura circonda la sua colomba
e il fuoco decora la pace col suo alimento
tu e io erigiamo questo celeste risultato.
Ragione e amore nudi vivono in questa casa.

Sogni furiosi, fiumi d'amara certezza,
decisione più dure del sonno di un martello
caddero nella duplice coppia degli amanti.

Finché nella bilancia s'elevaron, gemelli,
la ragione e l'amore come due ali.
Così si costruì la trasparenza.

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