Claue Monet - Walk in the Meadows at Argenteuil
Exegi monumentum - Aleksandr PuskinMi sono eretto un monumento non di opera umana,
Non s’infesterà il sentiero che ad esso avvicina,
Con la testa indocile s’è innalzato più alto
Della colonna alessandrina.
No, non morirò del tutto – l’anima nella diletta lira
Sfuggirà le ceneri, la putrefazione certamente –
E sarò famoso, finché nel mondo sublunare
Anche un solo poeta sarà presente.
Parleranno di me in tutta la grande Rus’,
E mi nomineranno nei loro propri linguaggi,
Il fiero nipote degli Slavi, il Finlandese, il Tunguso
E il Calmucco, figlio delle steppe selvagge.
E a lungo al mio popolo io sarò caro,
Che in un tempo crudele ho lodato la Libertà,
Che ho acceso i buoni sentimenti con la lira
E verso i caduti ho invitato alla pietà.
Ascolta, o Musa, il comando divino,
Non temendo le offese, non chiedendo corone,
L’elogio e la calunnia accogli indifferente
E con gli sciocchi non entrare in discussione.
Trad. Paolo Statuti
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