24 luglio 2018

Lamento di fanciulla - Rainer Maria Rilke

felice casorati - ragazza su tappeto rosso - 1912
Lamento di fanciulla - Rainer Maria Rilke

Negli anni dell'infanzia
di noi tutte era mite questa voglia
di essere sole a lungo.
Altri passavano il tempo in contese,
noi avevamo la nostra parte
di mondo, col vicino e col lontano,
un animale, un sentiero, un'immagine.

Ed io credevo ancora che la vita
mai non cessasse di offrire i suoi doni
al pensiero che di sé si alimenta.
L'orizzonte più vasto non è in me?
Ciò ch'è mio non vuol più consolarmi
e comprendermi come nell'infanzia?

D'un tratto è come se fossi respinta
e un peso troppo grande
mi diventa questa solitudine,
quando, alta sui colli
dei miei seni l'anima gridando
invoca ali o una fine.

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