1 marzo 2020

Da Un amore – Dino Buzzati

dipinto di Paul Laurenzi
Da Un amore – Dino Buzzati

Per esempio:
Racconta di essere entrata alla Scala piccolissima che aveva appena quattro anni. Non c’era nessuna giovane come lei. Era la mamma che aveva voluto, e alla scuola di ballo tutti la chiamavano “rattin”. Erna Allasio, che a quei tempi era la direttrice, l’aveva presa a voler bene. E a poco a poco era diventata brava. Aveva dato con successo il passo d’addio e qualche volta aveva anche fatto degli a solo come le prime ballerine. Ma il ballo le costava una tremenda fatica. Alle volte si sentiva male e a stento riusciva a dominarsi. Finché una sera – davano Vecchia Milano – era stramazzata di colpo, avevano dovuto portarla fuori di peso, era venuto il medico che aveva diagnosticato: mal di cuore. Lei però aveva voluto continuare ugualmente, con sforzi sempre più terribili, e così adesso si era scassato il cuore, per esempio in montagna non poteva andare più, bastavano mille milleduecento metri perché si sentisse male. Anche per questo lei aveva deciso di piantarla. Ma sull’argomento, quando Antonio faceva domande, era evasiva. Non si capiva se avesse lasciato la Scala definitivamente, quando la avesse lasciata, o se ancora continuasse.

Nessun commento:

Posta un commento