dipinto di Brent Lynch
da “Il libro dell’inquietudine – Fernando Pessoa Suppongo di essere ciò che chiamano un decadente, che ci siano in me, come definizione esteriore del mio spirito, quei tremolii tristi di una stranezza posticcia che incorporano in parole inattese un’anima ansiosa e funambola. Sento che sono così e sono assurdo.
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