Van Gogh - La spiaggia di Scheveningen
O spiaggia di pescatori - Fernando PessoaO spiaggia di pescatori,
in questo ampio giorno lento...
Si quietano tutti i dolori
quando si stendono al sole...
Cerco sereno il modo
di ricevere tutta la luce
e questa spiaggia dove mi sdraio
è calda e lieve croce.
Come una vela o una rete
o su una vela sdraiato
e spegne in me la sete tutta
di volermi acquietato...
E lì al di là dei miei piedi
rugge il mare prossimo e eterno...
Ho l'anima tutta rasente
a un vago tenero sorriso
che avvolge in vacua bontà
il cielo vuoto che fisso
se ricordo, è senza nostalgia...
E mi addormento se medito...
Tanto che sotto di me la sabbia
è mare e io sento cullarmi
il suono buono dell'alta marea
che mi lascia e mi prende.
Barca di niente bevo
con tutto il corpo il sapere
che il sentirmi non è intralcio
a sentire o a niente essere.
E per tanto guardare il cielo
mi sento lui - il sole mi dora.
Tiro via l'esser io come un velo
e sto fuori dall'Ora.
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