5 luglio 2018

Euforico e sconcertato, pericolosamente allegro – Dario Jaramillo

dipinto di Clare Elsaesser
Euforico e sconcertato, pericolosamente allegro – Dario Jaramillo

Euforico e sconcertato, pericolosamente allegro per questi tempi grigi,
lascio la mia parola sopra il suono della luce, sopra l’acqua rumorosa dell’amore e della carne:
qui rimane, in questa notte ormai senza rumori, il sudore unico di due pelli che sono un solo corpo;
dormi al mio fianco e io ti guardo per assicurarmi che esisti e vedo lo zafferano della luna diluito nei tuoi capelli.
Solamente odo il tuo respiro calmo, quell’aria che mi giustifica e mi esalta;
sei il mistero esatto che mi dà chiarezza, il segno diafano, la magia che mi nutre,
nel tuo sereno riposo dai un senso al mondo:
le tue labbra rosso vino gioioso si socchiudono per ricevere l’angelo quieto del sonno
e io mi ubriaco del tuo sonno mentre i tuoi occhi raccolgono una messe di soli e di uccelli;
di te mi alimento, della tenue ombra del tuo corpo che ora mi bacia
e che espelle dal mio cuore tutto il ribrezzo accumulato e lo rasserena e lo riempie di musica;
questa è la vita: sapere che esisti e che ti amo.

Traduzione di Emilio Coco
Poesia n. 312 Febbraio 2016. Crocetti Editore

Nessun commento:

Posta un commento