14 aprile 2020

Le torri della edificata città - Mariangela Gualtieri

Pablo Picasso - Ritratto di Marie Thérèse, olio su tela, 1937, 100x81 cm, Musée National Picasso, Parigi
Le torri della edificata città - Mariangela Gualtieri

Le torri della edificata città, le strade
le corsie, le antenne, le rotaie, le gallerie
della metro. Tutto tentava un’esistenza
lontano da voi. Tutto falliva. E torno qui
dalle contrade, dalle muraglie altissime
vetrate, dall’incessante rombo, vetture sigillate,
ruote, cose metallizzate senza la pietà
senza tempo di respirazione o compassione.

Eccomi a voi, anime grandi verdeggianti
mute creature che albergate una infinità
di vite piccole, e respirate, come noi.

Facce stanchissime in metropolitana
gente che nei passaggi cammina con urgenza
vuole tornare a casa. E togliersi le scarpe
stare in pace. Ma non c’è pace lontano
dalla terra nuda. Non c’è riposo
se il cielo non si vede. Si cresce allora
qualche piccola pianta sul balcone.
Si tiene accanto un gatto un cane un canarino
qualcosa che connetta la persona
col respiro piú grande del pianeta.

Lo so alla perfezione: sono infelice
lontano da voi – che crescete
lentamente. Vi riconosco alleate.
Guardiane che tenete
in vita le nostre vite.

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