18 aprile 2020

Moby Dick - Enzo Montano

Bela Pratt - A Dead Whale or a Stove Boat, New Bedford, MA - Whaleman Statue
Moby Dick - Enzo Montano
(…)
Oh, Achab! Quello che in te sarà grande dovrà
di necessità venir strappato ai cieli, pescato nel
profondo dei mari e foggiato nell’aria incorporea.
(…)
Herman Melville – Moby Dick
Il suo morso segna le orme di una vita intera
ogni mio passo mostra il suo sigillo.
Mody Dick è con me. Sempre. Mai doma!

Il mio divenire dal mostro anche corrotto
pesante balzello ha ricevuto in dono
fino alla sua immensa eternità, ma fuori dagli abissi.

Lambito dalla sua carezza è anche il mio volto
come l’uomo dalla gamba candida
da un solco incorruttibile è percorso.

Nelle fauci enormi avvolto sono come Giona
oltre il bianco ne porto i segni nel cammino
lungo il viale colorato d’autunno con il leviatano.

Divenne tenebra il suo assalto. E poi luce:
il sorriso di un ragazzo in duello con la balena immane
nell’ennesima tempesta tra gli alti marosi.

E quante le ferite che nessuno vede negli abissi.
Moby Dick Moby Dick Moby Dick
sono le pene i nostri oceani?

Possente la coda disegna armonici sviluppi
quasi a dettare dolcemente il ritmo al tempo
avvicina gli orizzonti al mio vascello e li cancella.

Effimera la tregua mentre vivo la bonaccia
subdola mi percorre come un’abitudine la presenza
che attende lì dove finisce il viale oltre gli alberi spogli.

Dalle onde gigantesche spumeggianti collera,
come Ulisse, tra le colonne del passaggio
insieme in quell’attimo perpetueremo l’esistenza.

Sono io Achab ma anche Moby Dick, il rutilante mare
e le profondità abissali dove la maestà
di ogni verità è celata dalla bianca morte.

dalla raccolta: Ritratti
Apollo Edizioni, 2019

Proprietà Letteraria riservata
© by apollo Edizioni di Antonietta Meringola
C/da Cretarossa, 32 - 87043 Bisignano (Cosenza)
info@apolloedizioni.it

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