13 aprile 2018

Bruna, la baciatrice - Pablo Neruda

opera di Konstantin Razumov
Bruna, la baciatrice - Pablo Neruda

Chioma bionda, sciolta,
che corre come un ruscello,
chioma.

Unghie dure e dorate,
fiori curvi e sensuali,
unghie dure e dorate.

Curva del ventre , nascosta,
e aperta come un frutto
o una ferita.

Dolce ginocchio nudo
stretto fra le mie ginocchia,
dolce ginocchio nudo.

Rampicante dei capelli
tra l’offerta rotonda
dei seni.

Orma che dura nel letto,
orma addormentata nell’anima,
parole pazze.

Perdute parole pazze:
concluderan le mie canzoni,
moriranno le nostre bocche.

Bruna, la Baciatrice,
rosaio di tutte le rose
in un’ora.

Baciatrice, dolce e bionda,
me n’andrò,
te n’andrai, Baciatrice.

Ma ancora ho l’aurora
impigliata in ogni tempia.
Baciami per questo, ora,

baciami, Baciatrice,
ora e nell’ora
della nostra morte.
Amen.

trad. Giuseppe Bellini

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