illustrazione di Gil Elvgren
Sorrisi – Wislawa Szymborska
Il mondo
vuol vedere la speranza sul viso.
Per gli
statisti diventa l’obbligo il sorriso.
Sorridere
vuol dire non darsi allo sconforto.
Anche se il
gioco è complesso, l’esito incerto,
gli
interessi contrastanti – è sempre consolante
che la
dentatura sia bianca e ben smagliante.
Devono
mostrare una fronte rasserenata
sulla pista
e nella sala delle conferenze.
Un’andatura
svelta, un’espressione distesa.
Quello dà il
benvenuto, quest’altro si accomiata.
È quanto mai
necessario un volto sorridente
Per gli
obiettivi e tutta la gente lì in attesa.
La
stomatologia in forza alla diplomazia
garantisce
sempre un risultato impressionante.
Canini di
buona volontà e incisivi lieti
non possono
mancare quando l’aria è pesante.
I nostri
tempi non sono ancora così allegri
perché sui
visi traspaia la malinconia.
Un’umanità
fraterna, dicono i sognatori,
trasformerà
la terra nel paese del sorriso.
Ho qualche
dubbio. Gli statisti, se fosse vero,
non
dovrebbero sorridere il giorno intero.
Solo a
volte: perché è primavera, tanti i fiori,
non c’è
fretta alcuna, né tensione in viso.
Gli esseri
umani sono tristi per natura.
È quanto mi
aspetto, e non è poi così dura.
Nessun commento:
Posta un commento