opera di Fabian Perez
Il telefono - Robert
Frost
«Oggi, arrivato al punto più lontano da qui
Della mia passeggiata,
Un'ora c'è stata
Tutta tranquilla
Che accostando l'orecchio contro un fiore
Ti ho sentita parlare.
Non dirmi che non è vero, ti ho sentita, dicevi...
Parlavi da quel fiore che hai sul davanzale...
Ti ricordi che cosa dicevi?».
«Dimmi prima che cosa tu hai creduto di udire.»
«Trovato il fiore, un'ape ho allontanata,
La testa ho reclinata,
E sorreggendo lo stelo
Ho ascoltato, ho creduto capire la parola...
Quale parola? Mi chiamavi per nome?
O tu dicevi... qualcuno
Diceva "vieni"... e chiamandomi udivo.»
«Ad alta voce no, ma forse questo ho pensato.»
«Allora eccomi, sono arrivato.»
Della mia passeggiata,
Un'ora c'è stata
Tutta tranquilla
Che accostando l'orecchio contro un fiore
Ti ho sentita parlare.
Non dirmi che non è vero, ti ho sentita, dicevi...
Parlavi da quel fiore che hai sul davanzale...
Ti ricordi che cosa dicevi?».
«Dimmi prima che cosa tu hai creduto di udire.»
«Trovato il fiore, un'ape ho allontanata,
La testa ho reclinata,
E sorreggendo lo stelo
Ho ascoltato, ho creduto capire la parola...
Quale parola? Mi chiamavi per nome?
O tu dicevi... qualcuno
Diceva "vieni"... e chiamandomi udivo.»
«Ad alta voce no, ma forse questo ho pensato.»
«Allora eccomi, sono arrivato.»
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