16 giugno 2017

Canto di Maria – Sylvia Plath

Andrew Wyeth - The German

Canto di Maria – Sylvia Plath

L’agnello domenicale sfrigola nel suo grasso.
Il grasso
immola la sua opacità…

Una finestra, oro santo.
Il fuoco la fa preziosa,
lo stesso fuoco

che strugge sugna d’eretici
e stermina gli ebrei.
Planano i loro spessi mantelli

sulla cicatrice della Polonia, bruciata
Germania.
Loro non muoiono.

Incalzano grigi uccellacci il mio cuore,
bocca-cenere, cenere di occhio.
Si posano. Sull’alto

precipizio
che un solo uomo svuotò in spazio
i forni ardevano come cieli, incandescenti.

È un cuore
l’olocausto a cui vado,
o figlio aureo che il mondo ucciderà e mangerà.

Traduzione di Giovanni Giudici

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