Giuliano, costatando negligenza – Costantino Kavafis
“Io, constatando molta negligenza
in voi verso gli dei…” – dice con tono grave.
Negligenza. Ma dunque, che sperava?
Poteva informare il clero nell’organico,
e scrivere al pontefice dei Galati e d’altrove,
dando istruzioni e moniti fin che desiderava.
Positivo: i suoi amici non erano cristiani.
Ma certo non potevano giocare, come lui
(tutto cristiano nell’educazione)
Con il sistema d’una chiesa nuova,
grottesco nella pratica e nei piani.
Erano greci, infine. Augusto, non esagerare!
Trad. Filippo Maria Pontani
“Io, constatando molta negligenza
in voi verso gli dei…” – dice con tono grave.
Negligenza. Ma dunque, che sperava?
Poteva informare il clero nell’organico,
e scrivere al pontefice dei Galati e d’altrove,
dando istruzioni e moniti fin che desiderava.
Positivo: i suoi amici non erano cristiani.
Ma certo non potevano giocare, come lui
(tutto cristiano nell’educazione)
Con il sistema d’una chiesa nuova,
grottesco nella pratica e nei piani.
Erano greci, infine. Augusto, non esagerare!
Trad. Filippo Maria Pontani
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