28 giugno 2017

Nella vicinanza di tutto - Carlos Trujillo

Andrew Wyeth - Flour Mill

Nella vicinanza di tutto - Carlos Trujillo

                                      Vivere nella vicinanza di tutto
                                      nel tremore delle foglie

                                      “Mary Shelley” di Lucía Estrada


Il mondo come un occhio tremendo mi riceve nel suo fondo
Fondo di occhio tremendo
Oceano e cosmo
Acqua che mi riflette e mi dissolve

Vivere nella vicinanza di tutto. Questo è il canto
Sopra il quale la mia esistenza scivola
Per incontrare la soglia
Che dà al suo stesso centro
Il mondo è un occhio saggio ed io acqua pura
Che passando rinfresca
Il suo sguardo senza tempo
Il mio corso come una brezza
Sulla placida superficie di me stesso
Non ascolto altra voce che il canto del tempo
Non vedo altro che l’occhiomondo
Che racchiude visioni di tutti gli universi
Vivere nella vicinanza di tutto
Vivere in me sentendo carezze d’altri venti
Cantare la brezza

Trasformare in canto questo palpito di nube
Che seduce gli uccelli
E li invita ad annidare

2
Vivere nella vicinanza di tutto
Tu io noi lei lui
Nulla è di troppo
Non esiste l’altro
L’altro sei tu
Tu sei me
Noi tutti
O questo lucido nessuno che si dissolve
Nelle parole di questo lago
Che iniziano a colorare i fiori
Il tempo e il suo paesaggio

3
Vivere nella vicinanza di tutto
Tutto è qui
Io sono qui
Tu sei qui
Guardando in questo stesso momento un qualunque tramonto
Mentre il mio essere sospetta
Che questa luce che rosseggia l’orizzonte
Sia alba
O frutta che scoppia
Tutto qui
Senza nome né pronome
Tutto luce con il suo preciso e affilato taglio
Tatuando un tutto enorme
Nella delicata pelle del cuore
Tutto nell’uno
Tutto
Il piede che muove
È l’occhio che guarda è l’albero che si eleva
Il piede che giunge
La montagna che ospita i suoi passi instancabili
Il sole
Lo sguardo del bimbo
Che scopre l’ondulare delle onde
E canta come un dio
Che non conosce la propria origine

L’arcobaleno
Una grande roccia rossa
Che ruota ardente e libera
alle falde del vulcano

4
Vivere nella vicinanza di tutto
Il mondo un libro aperto
Colmo di pagine prodigiose
Sillabiamo la foglia barca
Fiume navigazione
Il rombo va verso l’interno
Dentro il libro
Dentro la pagina
Dentro me te lei lui
Un noi che legge e sfoglia la vita libro
Libro sogno
Libro volo
Fondo fondo il cammino
E il camminarti
Vivere nella vicinanza di tutto
Trovare questa luce che è la foglia più verde
Nascosta e timorosa nel mezzo del bosco
Lucidata dalla pioggia
L’occhio della tigre
Che scoprì l’origine della sua specie
E s’invaghì della sfera celeste
Dipinta nel lago della notte inviolata
Vivere nella vicinanza di tutto
Essere tutto
Divenire tutto
Roccia e passione
Mano e tu
Totalità
E sferico vuoto

Traduzione di Tomaso Pieragnolo

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