Corallo – Derk Walcott
La forma di questo corallo echeggia la mano
Che ha incavato. La sua
Assenza immediata è pesante. Come pomice,
Come il tuo seno nella coppa del mio palmo.
Freddo di mare, il suo capezzolo raspa come sabbia,
I suoi pori, come i tuoi, brillavano di sudore salmastro.
Nell'assenza i corpi rimuovono il loro peso,
E il tuo corpo liscio, come nessun altro,
Crea un'assenza esatta come questa pietra
Posata sopra il tavolo con una fila di ricordi
Che scolorano, sfida la mia mano a reclamare
Ciò che le mani degli amanti non hanno mai saputo:
La natura del corpo dell'altro.
da Derek Walcott, Nelle vene del mare, a cura di Matteo Campagnoli
Corriere delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti
La forma di questo corallo echeggia la mano
Che ha incavato. La sua
Assenza immediata è pesante. Come pomice,
Come il tuo seno nella coppa del mio palmo.
Freddo di mare, il suo capezzolo raspa come sabbia,
I suoi pori, come i tuoi, brillavano di sudore salmastro.
Nell'assenza i corpi rimuovono il loro peso,
E il tuo corpo liscio, come nessun altro,
Crea un'assenza esatta come questa pietra
Posata sopra il tavolo con una fila di ricordi
Che scolorano, sfida la mia mano a reclamare
Ciò che le mani degli amanti non hanno mai saputo:
La natura del corpo dell'altro.
da Derek Walcott, Nelle vene del mare, a cura di Matteo Campagnoli
Corriere delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti
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