opera di Juan Medina
Epifanie – Claudia Formiconi(alle genti)
Nella cavità dell’occhio d’ambra
il ragno dorato
tesse preziosi pulviscoli
e fili di seta,
il suo raggio
cattura la luce
miniature riflesse
narrano storie ineffabili
di nascita e d’avventure.
Tra tempeste di sabbia
e sole cocente
tutto si tempra
tutto si rigenera.
Nulla più
sarà come prima,
nuove ere si preannunciano
lo scarabeo preconizza nuove epifanie
dell’anima
e del corpo.
da Scrivo versi nudi di Claudia Formiconi
Bastogi Libri, Roma
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