opera di Omar Ortiz
Oltre – Grazia FresuIl tuo oltre quale terra è,
come si disegna sotto un cielo turchino,
come si ribella al confine,
il tuo oltre dove scrivi
“hic sunt leones”,
e io sono un assoluto di sensi accaldati,
sono una etera, una geisha, una baccante?
Ho imparato a muovermi cauta
nelle pianure sconosciute,
a entrare con fiaccole di ginepro
nelle grotte e sempre nella mia nudità
porto un velo che se serve mi copre,
anche se ti cerco ti abbraccio ti stringo
e posso penetrarti anch’io
mentre mi entri dentro
in questo nutrimento di parole
fioritoci nel ventre e dentro il cuore.
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