opera di Juan Medina
Peccatore – Claudia Formiconi
Nel torbido sentire
dell'eco soffocato
la crosta di miele è fiele
troppo dura la pasta di grano
per palati illibati.
Riti sconsacrati
bestemmiano parole
sputate come amari santificati,
avvelenano l’anima
bruciano il corpo.
La belva ordisce trame
nefande
- abominio planetario! -
Segnate con croci di fuoco
il marchio menzognero,
la pelle arde
il peccato trasuda
- amputazione certa! -
per estirpare
il male cosmico.
Morte ai peccatori
- evviva gl’”innocenti”! -
da Scrivo versi nudi di Claudia Formiconi
Bastogi Libri, Roma
Nel torbido sentire
dell'eco soffocato
la crosta di miele è fiele
troppo dura la pasta di grano
per palati illibati.
Riti sconsacrati
bestemmiano parole
sputate come amari santificati,
avvelenano l’anima
bruciano il corpo.
La belva ordisce trame
nefande
- abominio planetario! -
Segnate con croci di fuoco
il marchio menzognero,
la pelle arde
il peccato trasuda
- amputazione certa! -
per estirpare
il male cosmico.
Morte ai peccatori
- evviva gl’”innocenti”! -
da Scrivo versi nudi di Claudia Formiconi
Bastogi Libri, Roma
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